martedì 30 novembre 2010

Salix babylonica - Salice piangente

Un albero, quanto è alto tanto e largo, deriva dal Asia centrale e una specie che cresce molto veloce …La  caratterizzano i lunghi rami penduli che raggiungono il terreno. Si usa come  per i spazi verdi  nelle città cosi per i terreni poco drenanti e umidi..Cresce lungo gli argini del  fiume insieme con i pioppi e le specie di genere Alnus sp. Nei posti dove altre specie soffrirebbero queste specie servono per  legare il terreno, impedire l’erosione e filtrare l’acqua dei fiumi con le sue radici….Da un effetto molto bello quando e piantato come un solitario..
Tranne questo un albero buono anche per giocare nascondino…Io mi ricordo uno nel parco vicino alla mia casa dove sono cresciuta….A me piace, un albero che non è come tanti altri, cosi grande  e cosi triste…


Salix babylonica

domenica 28 novembre 2010

Il piacere di...


Tra vari piaceri quale il vostro preferito?
Piacere di un buon caffè in un bel giardino, piacere di leggere, lavorare, cucinare, arredare la casa oppure stare sempre seduti al computer, oppure qualcos' altro....
Prima di tutto, mi presento, sono Mirjana Vukelic, vivo a Piacenza e sono laureata in architettura di paesaggio.


Il giardino giapponese in primavera

Il piacere di giardinaggio….

Una delle cose che mi fanno piacere e che voglio dividere con voi è il giardinaggio, progettazioni di giardini e altri spazi verdi, meglio dire "polmoni della terra", che un sinonimo per le foreste del Sud America oppure "polmoni delle città", come si dice per i grandi parchi che nascono in vicinanza delle città, per sopportare meglio la vita che ogni giorno diventa più inquietata.
      La tema in cui sono laureata era "Giardini cinesi e giapponesi", oggi molto popolari come  modo di creare il proprio giardino, nonostante al fatto che alcune specie non sono adatte a questa clima e nonostante di un principio che arredare un bel giardino vuol dire inserirlo nel paesaggio circostante, scegliere le piante autoctone, tipiche di zona. Tranne questo,  i loro giardini sono legati per la sua cultura, religione, tradizione e la sua filosofia di vita..Però, ci sono vari modi di progettare un giardino in stile giapponese, che può essere naturale, iniziare da piccoli giardini a casa fino ai grandi parchi in città, in questo stile che avvenuto in Europa...In fondo, i loro giardini sopportano la natura nella sua forma originale, con l’acqua nel modo irregolare, laghi che consentono  le alghe e che sono oscuri e le pietre come un simbolo delle montagne, incontro paesaggi europei, che hanno le  forme più o meno geometriche, fontane, specchi di acqua, monumenti, ecc...Per loro, la natura non deve essere sottoposta a uomo , invece l'uomo si sottoporre alla natura...   
      
       Comunque, volevo cambiare qualche idea, sentire i vostri opinioni, cosa vi piace, quali piante, colori, tipi di giardini ?
       Guardando nel passato, dai  giardini pensili di Babilonia, costruiti 590 a.C. dal Re Nabucodonosor,  più famosi come giardini di regina Semiramide, oppure cinesi e giapponesi, attraverso i giardini classici europei- che hanno una forma piuttosto geometrica e  quelli che sono nati dopo, al inizio di ottocento, da architetto e progettista dei giardini William Kent - giardini inglesi - informali...

       Tra giardini italiani, quelli che io avevo occasione da vedere al ultimo anno di studi - Villa d'Este a Tivoli è uno di parchi di quale sono rimasta incantata e anche i giardini di Boboli a Firenze, "giardino della porta"- villa Aldobrandini a Frascati e tanti altri, fino ai  giardini moderni che sono una combinazione con le vie più o meno geometriche e composizioni informali delle piante. Questa volta vi presento una foto di un  piccolo giardino giapponese, una oasi di verde che mi piace molto...

Devo dire che nel mio piccolo giardino momentaneamente non ce nulla, tranne una siepe di lauroceraso, un pergolato senza una pianta rampicante e un casolare per le  attrezzature di giardino..Ma ad altra parte esiste un piccolo progetto già da parecchio tempo, cosi , io spero che lo realizziamo al prossimo anno, forse in  autunno. Un altra cosa è un progetto per giardino che ho fatto a mia famiglia in Serbia che, lo stesso, aspetta realizzazione..... In fra tempo io mi occupo delle altre cose come web design, per guadagnare i soldi a realizzare questi progetti e alla fine devo dire che per dare la vita ad un giardino è un po’ costoso, partire dal irrigazione, terriccio, l'erba, illuminazione, le cose più costose, fino alle piante, un laghetto, una fontana e altro...Sulla foto è un parte del giardino in Serbia che ho fatto in programma photoshop...Il photoshop è un programma che aiuta nel progettazione, nel senso che si puo sempre cambiare, simile come quando si fanno i progetti sulla carta con un foglio trasparente uno sopra l'altro, comunque lo devo disegnare sulla carta nella proporzione giusta e forse lo cambio....Questi due alberi di robinia che sono una forma 'umbraculifera'(oviforme)  pensavo cambiare con due Acer ginnala, una specie di aceri che da un bel colore rosso in autunno ecc., insomma, questa soluzione non è finale..


        Sono sicura che ci sono le piante legate alla vostra infanzia e gioventù, le piante che sono sempre presenti e che sono legate per le persone importanti nella vostra vita...Devo dire che anche oggi mi ricordo di lamponi, un albero di avellano, Morus nigra e Morus alba , uno vicino al altro e un pergolato di vite vinifera dove anche adesso vedo il mio nonno che legge i giornali e la mia nonna che innaffia le rose, tante mele, pere e l'altra frutta...Oppure un piccolo orto del l'altra nonna e un albero di ciliegie dove salivo fino alla cima, due tigli grandi e una robinia dove abbiamo pranzato al aperto....Quali piante sono i vostri ricordi di infanzia?

Il piacere di leggere…

        In riguardo al fatto che io non lavoro, e che sono a casa, volevo dire, ho appena cominciato a fare sui programmi photoshop, dreamweaver eccetera, per occuparsi a web design, però, ci sono le cose in cui mi diverto, come arredare la casa, cucinare e leggere...Per quanto riguarda questa ultima cosa non sono sicura che posso parlare nella lingua italiana come nella mia lingua materna, ma forse ci troviamo sulla stessa strada dei pensieri...Comunque, devo dire che preferisco leggere la letteratura classica, sempre attuale, le teme che ci portano sempre a pensare, come un allenamento di cervello, nonostante il fatto che dopo quaranta anni abbiamo un bel po’ di esperienza vitale, uno sguardo aperto sia su che giù, un rapporto girato alla realtà... Devo dire che preferisco i classici di novecento  F.M.Dostojevski , romanzi dove si incrociano la passione, colpevolezza, indifferenza e pentimento, M.Bulgakov, A.P.Cehov, Stendhal, poi Margaret Yourcenar, Hermann Hesse, George Orwell, Stefan Zweig,  Justein Gorder. ecc., ultimo libro che ho letto è di un scrittore avganistano "Il cacciatore di aquiloni", la letteratura serba ,eccetera...Mi piace leggere  e devo dire che un libro sempre porta ad un altro e adesso, siccome, vivo qui in Italia  i miei genitori mi portano sempre qualche nuovi edizioni quando vengono... Ogni tanto leggo in italiano soltanto per imparare meglio la lingua... 

 Ecco per questa prima volta, per piacere di conoscervi, scrivete....i vostri commenti, consigli e piaceri..