martedì 7 dicembre 2010

Belgrado, la capitale di Serbia di un altro punto di vista

Talvolta le foto dicono più delle parole… Belgrado degli anni novanta e Belgrado adesso sono sicuramente due storie diverse..
Non vorrei scrivere di quel Belgrado nel bombardamento, nella guerra, delle tutte quelle cose che adesso sono un passato,un passato con le ore senza elettricità, gli anni di inflazione, povertà, eccetera …Forse per qualcuno e un brutto ricordo ma alla fine per me stava anche bello, bello perche ho vissuto gli anni più belli della vita, gli anni di studio a cui raggiungo gli anni di liceo che ho finito nella mia città, il periodo più bello di ognuno..periodo di vita quando e l’unica cosa a cui ci occupiamo, dove andare, cosa fare, come divertire ecc., senza una responsabilità e una realtà in cui possiamo capire per quanto abbiamo la possibilità di cambiare il mondo, conoscimento che siamo solo il suo piccolo parte, mondo che ogni tanto non è ideale e in cui ogni tanto capitano gli errori..
Su questa foto è centro di Belgrado con la via Principe Mihailo (Knez Mihailova), la via principale, Piazza della Repubblica, Piazza Nikola Pasic e la Biblioteca universitaria..Quello che caratterizza la zona centrale di Belgrado  è l’architettura che è un agglomerato di palazzi di periodo prima della seconda guerra, poi quella brutta architettura di periodo di comunismo e alla fine l’architettura moderna… Anche quello che è tipico per Belgrado che è una città vivace con tanti piccoli ristoranti e bar sempre pieni di gente, negozi che sono aperti a tardi sera e anche di notte, tante librerie,una vita notturna ricca e tante altre cose…Tranne questo ci sono tanti musei, teatri e altri istituzioni culturali..
Un’altra foto è la vecchia parte di Belgrado, la parte bohemienne  con le piccole taverne, un posto di ritrovo dei poeti, pittori e artisti dalla fine di  XIX al inizio di XX secolo, una parte con la musica viva, la cucina nazionale,  un posto dove ci sono le gallerie, botteghe e l’altri piccoli negozi..
Sulla foto sotto sono le zone verdi di Belgrado, le zone più grandi  come parco-foresta  Kosutnjak che occupa un spazio di 330 ettari, un centro sportivo con le aree di pic-nic, zone di gioco e l’altre attività, Kalemegdan- Il  parco più importante,  storico-culturale, che occupa un spazio di 53 ettari e che si trova in centro di Belgrado, verso la confluenza del fiume Sava nel Danubio, diviso in sei zone con importanti monumenti storici e l’edifici che sono presenti nel complesso..
Altre due foto sono Belgrado di notte e Belgrado d’inverno che può essere proprio bello..Belgrado è sotto la neve in gran parte d’ inverno , insomma, un  idillio invernale..
Forse queste immagini danno un'altra immagine di Belgrado di quelle che ogni tanto vediamo sulla televisione, un altro punto di vista…

2 commenti:

  1. che bello! mi piace sempre quando si raccontano i luoghi che ci sono cari. è proprio vero i luoghi sono parte di noi

    RispondiElimina
  2. Grazie...Devo dire che anche Picenza diventa un parte di me, in caso di ritornare nel mio paese oppure trasferire in un altro, questa città sarà sempre un bel ricordo,un parte di me...

    RispondiElimina